Giovane poeta di origini marchigiane, Alfredo Scandali, appena ventisettenne.
ONDE ERRANTI DAL MARE DI JOS (R&A Edizioni) è l’esordio di Alfry Scandali
Un viaggio interiore di pensieri, intuizioni, riflessioni e sentenze che si dipana lungo 160 brevi poesie che nella loro stringata essenzialità evocano l’immagine di una veloce pennellata di acquerello; altrettanto rapida, liquida e trasparente per la sua natura acquorea (“…così d’intimi versi/tinteggia questa mano”).
“La danza ha e ha avuto un’influenza tangibile nella genesi di questi scritti – dichiara l’Autore– grazie alla danza ho acquisito consapevolezza negli anni dell’adolescenza e pure grazie alla danza ho cominciato ad apprezzare ed inquadrare il mio lato introspettivo… Il passo successivo, la scrittura è avvenuto allorquando, dopo la nascita di mio figlio, ho dovuto giocoforza ridurre i tempi di allenamento e le sessioni di danza e, a quel punto, è nata l’esigenza di scrivere, di esplorare un territorio nuovo che, tuttavia, mi restituiva le stesse sensazioni di libertà che ho sempre associato al movimento del corpo”.
“Nella mia esperienza, poi, la danza è fortemente associata al Mare, elemento instabile per eccellenza ma, al tempo stesso, per me fonte di ispirazione, di sicurezza per il mio stato d’animo… Ecco quindi spiegato il “gioco” sotteso nel titolo: Jos è il mio alter ego letterario; il Mare è il territorio inesplorato, il mare come metafora della mente, l’onda come metafora del pensiero; un pensiero errante, in cerca di casa, perché no, nell’animo del lettore”.
E in questo quieto errare lo sguardo del poeta si apre a piccole e grandi intuizioni, squarci di rivelazioni non prive di ironica causticità, sensazioni ed emozioni che prendono per mano il lettore e lo conducono in viaggio sotto l’egida di una missione precisa: “l’indeterminato senso/senza posa/vo cercando”.